L'ITALIA NEL CERCHIO



L'Italia Nel Cerchio è un Progetto del centro Studi dell'Associazione Italus.

Il progetto nasce con l’intento di promuovere la conoscenza di alcuni fra i più significativi siti archeologici d’epoca pre-romana presenti nella penisola. Si tratta d’insediamenti umani, di solito posti in altura, contornati da basse mura di pietre a secco dal tracciato più o meno circolare o ellissoidale, ancora non sufficientemente studiati, pur essendo da sempre conosciuti dalle popolazioni locali.

Il progetto prende spunto dallo studio di un sito particolarmente significativo rintracciato in Umbria  sul Monte il Cerchio (dal nome evocativo) nel comune di Massa Martana (PG). A nostro avviso si tratta del più importante, vasto e perfetto esempio di costruzione del genere finora rinvenuto in Italia, databile fra il 1500 e il 500 a.C. Ciò, insieme alla sorprendente scoperta dell’esistenza in Lombardia di una costruzione molto simile, l’ormai famoso “Sercol” di Nuvolera (Desenzano del Garda), che è stato definito la “Stonehenge del bresciano”, ci ha spinti con maggior determinazione ad intraprendere questo progetto di ricerca. La segnalazione dell’insediamento umbro, in un’area geografica molto distante dalla Lombardia, consentirebbe infatti di aprire la strada ad un’ipotesi suggestiva: le due strutture perfettamente circolari potrebbero essere opera di un’unica, antica civiltà pre-romana che attende ancora d’essere ben identificata e indagata?
Si tratterebbe di un antico popolo indoeuropeo proveniente d’oltralpe o di una civiltà autoctona? Potrebbero essere forse i cosiddetti Proto-Villanoviani? E questi, non potrebbero coincidere con gli antichi e misteriosi Umbri che secondo Erodoto abitarono, in tempi remoti, anche il territorio padano?
Finora non ci risulta che gli archeologi abbiano mai pensato a comparare direttamente le testimonianze materiali rinvenute nelle due regioni e ciò potrebbe sciogliere molti degli interrogativi circa la loro possibile comune origine.

Il progetto “L’Italia nel Cerchio” intende promuovere la collaborazione sul campo fra i singoli studiosi e le amministrazioni pubbliche territorialmente competenti per far luce sulla funzione di tali insediamenti, identificati da alcuni come luoghi di culto, da altri come villaggi fortificati e perciò chiamati, in alcuni casi forse impropriamente, “castellieri”. Consapevoli che la mancanza di studi adeguati possa favorire l’insorgere di miti e leggende, nel nostro piccolo, cercheremo di raccogliere e mettere a disposizione di tutti informazioni e testimonianze sull’esistenza in altre località italiane di eventuali insediamenti simili a quelli che qui presentiamo e poniamo a confronto.



Per maggiori informazioni scrivere alla seguente e-mail:
italus.info@gmail.com indicando nell'oggetto "L'Italia nel Cerchio", oppure visitare la pagina "L'Italia nel Cerchio" su Facebook al seguente link:  https://www.facebook.com/LItaliaNelCerchio/